NEW YORK—Non è cominciata nel migliore dei modi l’edizione 2019 della conferenza annuale di AIPAC, la più importante lobby pro-Israele degli Stati Uniti, che quest’anno ha raccolto ben 18mila partecipanti a Washington.

Prima, con il tweet poco fortunato della deputata del Minnesota Ilhan Omar. «It’s all about the Benjamins baby», è tutta una questione di soldi, ha scritto a febbraio Omar riferendosi al supporto americano per Israele. È un mantra pericoloso, che secondo molti odora di stereotipo antisemita. Alla domanda di una giornalista del Forward a quali soldi si riferisse, Omar ha prontamente risposto: «AIPAC!», sollevando un gran polverone per aver sostenuto che l’organizzazione pro-Israele «compri» il sostegno dei politici americani. (Photo: Michael Gross/ Public Domain). Continua a leggere…