Il dibattito italiano sulla gestazione per altri come “reato universale” appare sempre più sradicato dalla realtà e, più si avvicina ad un disegno di legge, meno riflette le esperienze di chi ha davvero intrapreso un percorso di genitorialità tramite la GPA all’estero, in particolar modo in Paesi come gli USA e il Canada. Ne parliamo con Simone Somekh, scrittore, giornalista e papà arcobaleno. Vive a New York e lavora per un’azienda di software nel campo dell’intelligenza artificiale. Ha collaborato con Associated Press, Tablet Magazine e Forward. Con il suo romanzo Grandangolo (ed. Giuntina), tradotto in francese, tedesco e russo, ha vinto il Premio Viareggio Opera Prima.
Leggi l’intervista a cura di Emanuele Monaco qui.