Chi è Simone Somekh
Simone Somekh è nato a Torino nel 1994. Ha vissuto in Italia, in Israele e negli Stati Uniti. Oggi vive a New York, dove lavora come scrittore, professore universitario e giornalista. Insegna comunicazione presso il Dipartimento di Linguaggio e Comunicazione del Touro College a New York.
Il suo romanzo di debutto, Grandangolo, pubblicato dalla casa editrice Giuntina nel 2017, ha conquistato critica e pubblico in Italia ed è stato tradotto in francese, tedesco e russo, aggiudicandosi il Premio Viareggio per l’opera prima ed il Premio Ragazzi Adelina della Pergola.
Simone ha scritto articoli per l’Associated Press, Tablet Magazine, The Forward, Vanity Fair Italy, Corriere della Sera, New York Transatlantic, Wired Italy, e Jerusalem Post. Ha ottenuto una laurea magistrale in giornalismo e studi europei/mediterranei presso la New York University e una laurea triennale in comunicazione e scienze politiche presso la Bar-Ilan University.
Simone sta lavorando al suo nuovo romanzo.
Grandangolo, il romanzo di Simone Somekh
Grandangolo è il romanzo di debutto di Simone Somekh, pubblicato da Giuntina nel 2017. Un romanzo di formazione ambientato in una comunità ebraica ortodossa di Boston, Grandangolo ha vinto il Premio Viareggio per l’opera prima ed il Premio Ragazzi Adelina della Pergola.
La trama di Grandangolo. Quando un membro di una comunità ebraica ortodossa di Boston resta vedovo con sette figli, la soluzione è solo una: affidare i figli, uno ad uno, alle famiglie che se ne possono occupare. È un momento di verità per i Kramer, divenuti parte della comunità solo recentemente: l’affidamento di uno degli orfani può solo significare la completa accettazione da parte degli altri membri, nonché un riscatto dai problemi procuratigli dal ribelle figlio Ezra. L’arrivo in casa del piccolo Carmi, invece, si rivela l’inizio del più grande incubo per i Kramer.
Anni dopo, l’ormai cresciuto Ezra, abbandonata la famiglia e trasferitosi nella frenetica New York, dove opera come fotografo di moda, si trova ancora a fare i conti col passato. Ci vorrà un tumultuoso viaggio di lavoro in Medio Oriente per aiutarlo a riallacciare un rapporto con le sue origini e la sua identità, ma anche a riaprire una vecchia ferita mai marginata.
Emerge nei luoghi più improbabili un’insperata voglia di ricostruire sulle ceneri di un passato scandito dai drammi famigliari, in un universo parallelo carico di tensione sessuale e desiderio di riscatto.